Nel cosiddetto “Decreto sostegni” approvato venerdì 19/3/2021 è anche previsto l'annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, (*) relativi:
- alle persone fisiche che nell'anno d'imposta 2019 hanno percepito un reddito imponibile fino a 30.000 euro;
- ai soggetti diversi dalle persone fisiche che nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, hanno percepito un reddito imponibile fino a 30.000 euro.
Ambito applicativo
La misura riguarda i carichi affidati agli agenti della riscossione da qualunque ente creditore, pubblico e privato, che sia ricorso all’utilizzo del sistema di riscossione a mezzo ruolo (per le esclusioni, v. sotto).
Attuazione della norma
È affidata ad un apposito decreto del Mef.
Sospensioni
A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto “Sostegni” e fino alla data stabilita dal citato decreto ministeriale, sono sospesi:
- la riscossione di tutti i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della
riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010;
- i relativi termini di prescrizione.
Esclusioni
Lo stralcio non si applica:
- ai debiti relativi ai carichi di cui all’ art. 3, comma 16 , lettere a), b) e c), del D.L. n. 119/2018;
- alle risorse proprie tradizionali UE;
- all’Iva all’importazione.
Anche se ricompresi nelle definizioni di cui all’ art. 3 del D.L. n. 119/2018, all’ art. 16- bis del D.L. n. 34/2019 e all’ art. 1, commi da 184 a 19 8, della Legge n. 145/2018.
Restano ferme le disposizioni di cui all’ art. 4 del D.L. n. 119/2018, relativo allo stralcio dei debiti di importo residuo, alla data del 24 ottobre 2018, fino a 1.000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010.