Studio+com Commercialisti Associati - Modena Vignola Spilamberto - ALLA CORTE COSTITUZIONALE L'ESENZIONE IMU PER GLI IMMOBILI OCCUPATI ABUSIVAMENTE
La Corte di Cassazione con le ordinanze n. 9956/2023 e 9957/2023 ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della disciplina IMU nella parte in cui non prevede l'esenzione dall'imposta nelle ipotesi di occupazione abusiva dell'immobile che non possa essere liberato.
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ALLA CORTE COSTITUZIONALE L'ESENZIONE IMU PER GLI IMMOBILI OCCUPATI ABUSIVAMENTE
La Corte di Cassazione con le ordinanze n. 9956/2023 e 9957/2023 ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della disciplina IMU nella parte in cui non prevede l'esenzione dall'imposta nelle ipotesi di occupazione abusiva dell'immobile che non possa essere liberato.

La Corte, in primo luogo afferma che la nuova disciplina (legge 197/2022) - che prevede l'esenzione dell'imposta per gli immobili abusivamente occupati - ha natura innovativa e, pertanto, non ha efficacia retroattiva e quindi non può essere ritenuta applicabile alle fattispecie verificatesi anteriormente alla sua entrata in vigore. In secondo luogo la Corte ritiene che nelle ipotesi in cui il contribuente sia sprovvisto sia della disponibilità materiale del bene, sia della possibilità di esercitare qualsiasi diritto sul bene stesso debba dubitarsi che questo manifesti la capacità contributiva connessa al prelievo IMU.
La Suprema Corte ritiene che il prelievo tributario operato in relazione ad immobili abusivamente occupati e non sgomberabili si ponga in contrasto con le disposizioni di rango costituzionale a tutela del diritto di proprietà oltre che con le norme della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo.